Contro la crisi d’impresa liquidità con vincolo di destinazione

Per il dott. Roberto Fontana, pm del dipartimento Crisi d’impresa della Procura di Milano, “bisogna innazitutto evitare che i finanziamenti pubblici vadano a imprese decotte o comunque non meritevoli senza per questo rallentare i tempi di accesso. Si potrebbe allora pensare un’autodichiarazione da parte dell’imprenditore su un duplice versante, quello di solidità finanziaria, autocertificando di non avere, al 31 dicembre scorso, debiti scaduti da oltre 90 giorni in una percentuale da definire per esempio sul fatturato, e quello di regolarità dei versamenti contributivi, anche in questo caso con autocertificazione”.

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